Page 110 - Scrivere con il computer - di Marco Guastavigna - manuale e guida per insegnanti

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1. 2. 3.
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5. 6.
7.
7.1 7.2
Come si è svolta la ricerca dei dati? Quali sono i dati più interessanti? Che cosa hai capito dai dati?
Quali indicazioni si traggono dall'insieme dei dati? Come può essere giudicata la situazione?
Quali soluzioni o proposte si possono indicare?
uno schema-tipo di organizzazione generale del testo della relazione:
7.1 7.2
ARGOMENTO della relazione
OBIETTIVO per cui viene scritta la relazione CIRCOSTANZE nelle quali la relazione viene elaborata
NOTIZIE SULLE MODALITÀ E SULL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (fonti, metodo)
PRESENT AZIONE DEI DA TI E DELLE INFORMAZIONI INTERPRET AZIONE ANALITICA DI DA TI E INFORMAZIONI
CONCLUSIONE:
INTERPRETAZIONE DEL COMPLESSO DI DATI E INFORMAZIONI PROPOSTE
... SU ESPERIMENTI O ESPERIENZE PRODUTTIVE
Questo tipo di relazioni è molto diffuso a scuola, dove si utilizza soprattutto in Scienze e in Educa- zione Tecnica, e più in generale in campo tecnico-scientifico. Le relazioni si usano anche sul lavoro, a un livello di qualificazione media, per esempio quando si tratta di ragionare sull'introduzione di una nuova tecnologia o di una nuova modalità di organizzare un ciclo di produzione.
Anche in questo caso forniamo una serie di domande-guida:
1. Quale esperimento? Quale esperienza?
2. Quali sono gli obiettivi dell'attività?
3. Quali erano le conoscenze possedute prima dell'esperimento?
Oppure: quali erano le condizioni iniziali?
4. Dove si è sviluppata l'attività? Per quanto tempo?
5. Quali strumenti hai usato? Quali materiali? Come è stato organizzato il lavoro?
6. Quale metodo hai utilizzato?
7. Come si è sviluppato l'esperimento? Oppure: come si è svolta l'esperienza?
8. Quali dati importanti hai osservato? Oppure: quali risultati significativi hai conseguito?
9. Cosa hai capito dai dati? Oppure: cosa hai ricavato dai risultati?
10. Quali elementi generali hai ricavato dai dati? Oppure: come giudichi i risultati ottenuti?
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