Il prof. Marco Guastavigna, in ginocchio a mani giunte davanti al banco elettronico

Folgorato dalla versione multimediale del banco, sponsorizzata dal MIUR, confesso tutte le mie eresie:
- voglio che i miei allievi imparino prima di tutto a ragionare e che diventino cittadini consapevoli;
- non credo nell'ECDL, nemmeno per gli insegnanti;
- sono per la riflessione, la mediazione culturale, la costruzione di orizzonti di senso per l'uso delle TIC.

Qui sotto, a mo' di ex-voto, nella speranza di essere perdonato e di poter continuare a lavorare in letizia, espongo al pubblico ludibrio la versione digitale di una delle più grandi soddisfazioni professionali di tutta la mia carriera: un cartellone, spontaneamente realizzato da un mio allievo e dal medesimo appeso in classe in questi giorni, dietro la cattedra, dopo l'ennesimo cazziatone sulla necessità che i ragazzi imparino a pensare in modo autonomo.

Cartellone realizzato dal geniale allievo Diego RP: il testo è riprodotto a fiancoRecita l'eversivo manufatto comunicativo:

Chi detta

ti rende

+ pirla.

Digli di smettere

 

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